Che cos’è il morbo di Osgood-Schlatter?
Spesso il giovane atleta lamenta un dolore a carico del ginocchio, dolore che si porta avanti da anche più mesi. La causa più frequente di tale dolore ha un nome che al principio mette paura, morbo di Osgood-Schlatter: il nome deriva da due medici che nel 1903 identificarono separatamente questa malattia che colpiva regione anteriore delle ginocchia di giovani atleti, dai 10 ai 15 anni. Più precisamente è un’osteocondrosi che colpisce l’inserzione del tendine rotuleo a livello dell’apofisi prossimale anteriore della tibia , una struttura ancora in crescita, cartilaginea a questa età. Quindi con la estensione della gamba vengono scaricate forze notevoli da parte del muscolo quadricipitale, e durante l’attività sportiva queste forze divengono sempre maggiori e intense causando una sofferenza in tale regione (dolore tibia) che poi determinerà fenomeni infiammatori che esiteranno con alterazioni delle strutture ossee e cartilaginee.
La diagnosi per la sindrome di Osgood-Schlatter viene eseguita attraverso un esame clinico che metterà in evidenzia una tumefazione nella regione poco al di sotto del ginocchio con un vivo dolore alla sua pressione. L’esame radiografico confermerà la diagnosi di Osgood-Schlatter.
Morbo di Osgood-Schlatter Rimedi
Il trattamento del Morbo di Osgood-Schlatter, prevede una terapia con anti-infiammatori associato a un lungo periodo di riposo.
La patologia e’ auto-limitantosi, e tende a scomparire con la fine della crescita, ma i suoi esiti se non trattata precocemente e appropriatamente, possono protrarsi per lunghissimi periodi, con una tumefazione al disotto del passaggio del tendine rotuleo, che andrà spesso in contro a entesopatie, cioè a fenomeni di infiammazioni del tendine, sino a quando non sarà reso necessario un intervento chirurgico che preveda la rimozione di questo sperone. Questo a lungo andare degenererà il tendine che scorre al di sopra.
Morbo di Osgood-Schlatter Cure
E’ quindi importante non sottovalutare tale patologia, che da un atteggiamento benigno può divenire uno spillo che trafigge il ginocchio tutti i giorni. Per questo motivo è molto importante rivolgersi al proprio Ortopedico Pediatrico di fiducia per una diagnosi corretta e per seguire con lui il trattamento più idoneo. Alcune regole di base sono comunque importanti soprattutto a livello comportamentale. Sappiamo che questa osteocondrosi giovanile, colpisce molto spesso i giovani sportivi.
Per i primi tempi è consigliato il riposo dall’attività fisica intensa. Sempre con il proprio medico curante è possibile che vi venga consigliato l’utilizzo di un “tutore” del ginocchio, più nello specifico un cinturino sottorotuleo, per poter dare scarico all’articolazione dandogli una migliore stabilità (morbo di osgood schlatter tutore). Ricordiamoci che questa patologia non è da trascurare e richiede di essere curata nel miglior modo possibile per evitare “strascichi” futuri e ricordiamoci anche di evitare dei carichi troppo pesanti durante la nostra attività sportiva e di fare attenzione a terreni non adeguati.
Morbo di Osgood Schlatter in età adulta
Tendenzialmente il morbo di Osgood-Schlatter colpisce giovani intorno agli 11-14 anni, con prevalenza femminile e in circa 1/4 dei casi è bilaterale (colpisce entrambe le ginocchia). Per questo motivo è anche conosciuto con il nome di Morbo della Crescita. Diciamo che è sbagliato parlarne per l’età adulta, che a livello di ginocchio subisce altre patologie, come ad esempio la gonalgia. Come già detto la patologia si auto-limita, quindi con il passare del tempo tende a scemare, ma se non trattata adeguatamente, può lasciare dei problemi più gravi in futuro in età adulta.