Epifisiolisi femorale cause
Ad oggi, le cause di epifisiolisi femorale non sono ancora note. La condizione di scivolamento della testa del femore può essere dovuta ad un veloce scatto della crescita del bambino. Tuttavia possiamo considerare alcuni fattori di rischio legati a questa patologia ortopedica tra cui:
- sovrappeso e obesità
- familiarità
- problemi alla tiroide
- una caduta o altra lesione traumatica a carico dell’anca
Quali sono i sintomi della malattia
I sintomi a carico dell’epifisi femorale sono variabili a seconda della gravità della situazione.
In condizioni normali i sintomi di epifisiolisi sono:
- leggera zoppia
- dolore inguinale
- rigidità dell’anca
- dolori all’anca
- problemi alle gambe
Casi più gravi possono invece avere i seguenti segni e sintomi:
- impossibilità a caricare il peso sulla gamba coinvolta
- una gamba più corta dell’altra
- extrarotazione verso l’esterno dell’anca coinvolta
- instabilità della camminata
Tipi di epifisiolisi femorale
Ci sono due tipi di epifisiolisi femorale, conosciuta anche con l’acronimo inglese SCFE: epfisiolisi stabile oppure epifisiolisi instabile.
Nel primo caso il bambino che ne soffre riesce a camminare, nonostante una leggera zoppia. Il dolore e la rigidità sono lievi, aumentano con l’attività fisica e si attenuano con il riposo.
Invece nel caso di SCFE instabile, stiamo parlando di una condizione più grave che può portare il bambino a non riuscire a caricare il peso sulla gamba coinvolta rendendogli difficile camminare.
Come si esegue la diagnosi di epifisiolisi anca
L’esame fisico è fondamentale. L’Ortopedico Pediatrico valuterà eventuali dolori a carico dell’anca e del femore e cercherà tramite movimenti controllati delle eventuali rigidità al movimento.
Esaminerà inoltre la tua camminata per notare eventuali zoppie o andature anomale (difficoltà di rotazione interna).
Una radiografia viene richiesta per confermare la diagnosi del Medico curante.
Epifisiolisi femorale intervento
Per risolvere i problemi di epifisiolisi femorale o dell’anca è necessario intervenire chirurgicamente.
Tuttavia l’obiettivo della chirurgia è quello di impedire alla testa del femore, già spostata, di scivolare ulteriormente verso il basso.
Per questo motivo è consigliato intervenire tempestivamente, per evitare che la condizioni peggiori e si aggravi.
Proprio una diagnosi precoce di epifisiolisi è fondamentale per stabilizzare l’anca e prevenire complicazioni gravi.
Un trattamento precoce è quindi fondamentale.
Il tipo di operazione chirurgica dipenderà dalla gravità della situazione e da quanto è scivolata la testa del femore.
In ogni caso prevede l’inserimento di viti a supporto dell’epifisi del femore al fine di renderla stabile ed evitare che continui nel suo processo di caduta. Si tratta dell’operazione di fissazione in situ.
Nei casi più gravi invece ci potrebbe essere una chirurgia con incisione aperta sull’anca, per ridurre la testa del femore e riportarla in sede.
Infine il Chirurgo, potrebbe consigliarti di procedere a fissare anche la testa del femore della gamba non coinvolta.
Questo per evitare che l’epifisiolisi femorale possa in futuro colpirti anche sull’altra anca.
Complicanze dell’epifisiolisi femorale
Una epifisiolisi non trattata e grave può portare ad una necrosi avascolare detta anche osteonecrosi.
In questo caso l’afflusso di sangue alla testa dell’anca si interrompe e l’anca rischia di collassare. Come conseguenza può occorrere una grave e precoce artrosi d’anca. Questa condizione va risolta con un intervento chirurgico.
Tra le altre complicazioni ci possono anche essere dei ritardi o gravi rallentamento nella fase di crescita e di sviluppo del bambino.